Il cuore di ogni uomo è campo di Dio – Mt 13,44-52

Sab 25 Luglio 2020

Il testo liturgico di questa domenica si inserisce nel discorso in parabole che Gesù propone ai suoi uditori e che l’evangelista Matteo riporta nel capitolo 13. Dopo la spiegazione della parabola della zizzania, che abbiamo ascoltato domenica scorsa, seguono le tre brevi parabole proposte dalla liturgia odierna: il tesoro nascosto, la perla preziosa (vv. 44-46); la rete gettata in mare (vv. 47-50); una conclusione del discorso (vv. 51-52).

Ancora tre parabole, le ultime brevi parabole del regno, e sul regno, raccontano e spiegano il mistero stesso del regno di Dio e come esso sia già presente nella storia del mondo, impastata di bene e male, di contraddizioni e difficoltà, nonostante tutto il Regno è presente già in mezzo a noi ma anche non ancora nella pienezza.

Al fondo di tutto ci sta il messaggio che: la gioia della scoperta di Gesù è talmente grande che porta a decidersi per lui senza riserve, senza se e senza ma, senza compromessi. Le prime due richiamano all’urgenza della nostra decisione; le altre due puntano sulla responsabilità di mantenere la decisione presa e di testimoniarla, come fa lo scriba divenuto discepolo. Ognuno di noi cerca di trovare qualcosa che dia un senso profondo alla vita, un vero tesoro per cui vale la pena di investire tutto. Dobbiamo chiederci veramente cosa cerchiamo, dove e come cerchiamo, cosa speriamo di trovare? Non dobbiamo peccare di presunzione occorre essere certi di non bastare a noi stessi ma sicuri di non essere soli in tale ricerca. Forse che Dio si dimentica dei suoi figli? Forse che Egli non sa di che cosa abbiamo necessità? Egli è Provvidenza, ma non senza di noi, il nostro apporto è decisivo ed è costituito da un sì. Occorre essere sapienti e intelligenti in questa ricerca.

La vera Sapienza è la via da seguire, essa ci dice come vivere e cosa fare.

La Sapienza, quella vera, è quella di Dio, l’amore assoluto che vince ogni male.
Il tesoro è nascosto, ma non vi è nulla di nascosto che non verrà svelato, nulla di velato che non sarà rivelato, nulla che è nelle tenebre che non venga alla luce.

Chi cerca trova e nel frattempo, il tesoro, lo possiamo trovare nel campo della vita quotidiana, nel mondo in cui viviamo. Il tesoro è nel cuore di ogni uomo che è campo di Dio.

Il Regno è già qui, ora, in mezzo a noi.

A noi l’impegno di scoprirlo e la gioia di renderci conto che esso è a portata di mano, una grazia (dono) che ci è fatto e che supera ogni nostra speranza. Regno che non delude, regno che chiede di essere accolto, compreso e testimoniato già qui e ora nell’attesa della pienezza di vita a cui ognuno è destinato nella libertà piena.

 (don Ivano Maddalena)

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